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                               LA POESIA DELLA MORTE

Mi guardava
con occhi fissi
persi nel vuoto
una foglia viva
con un cappio al collo
cosa vorrà dirmi?
Che in estate il verde
s'impicca al sole?
Prevedo agonie
sparse per il mondo
grida perse
sommerse dalle parole
sconfitte dal rigore
silenzioso della natura
la vita e la paura
hanno la stessa sorte
la verità impietosa
il soffocante abbraccio
la poesia della morte.

Karl Esse


 LA POESIA DELLA MORTE – Testo e voce di Karl Ess


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