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Visualizzazione dei post da maggio, 2016
Da " Ecchime " Un tè con Victor Cavallo e Sergio Carlacchiani
Canzonetta del Sergè colui che È Sono io Anzi super IO Ovvero niente Faccio solamente Mostra di sé Cioè non di me Ma di quello che ero Che non sono Che non è Mi voglio nominare Mi chiamavano Sergè Colui che è Perché il cognome non l'azzeccava nessuno E anche perché Carlacchiani Faceva rima con ani... Oggi Non c'è molto da dire su di me Anche perché non si finirebbe più Ne ho fatte tante su e giù per l'Italia Da poeta performer pittore Forse allo stato attuale Sono + che altro attore disuguale Prediligo la voce Perché non ho più memoria Ma questa è un'altra storia Comunque non sono deficiente Sono tutto e niente male Chiamatemi sottovoce Artista totale Sergio Carlacchiani sergio-carlacchiani.blogspot.com La foto che ritrae Sergio Carlacchiani è opera di Gianfranco Mancini
Canzonetta del sasso Amo respirare l' infinito Abbandonato come un sasso nel silenzio Levigato dalla gelida carezza dell'acqua cristallina. Sergio Carlacchiani  
Eduardo De Filippo " Si t'o sapessi dicere " Interprete Sergio Carlacchiani
                   " La scelta della libertà "  Un tè con Jim Morrison e Sergio Carlacchiani
Canzonetta della caduca altalena Dopo la furente pioggia della notte Un infreddolito passerottino Al primo sole del mattino Salta su un esile rametto E si gode quell' istante Quella caduca altalena Che tenerezza Che pena mi fa Sergio Carlacchiani
"Nebulosa di Orione" di Sergio Carlacchiani 50x50 cm. Zinco+ossido+mastice+colore. Immagine del 1987, rielaborata al computer.
Facciamogli dire ancora due parole,va, tanto per non farlo morire per sempre...                      Un saluto a Marco Pannella.                    Interprete: Sergio Carlacchiani
James Joyce " A noi venne Amore nei tempi andati"  Interprete : Sergio Carlacchiani
Ezra Pound " A lume spento "  Interprete : Sergio Carlacchiani  
                             " Felicità "  Un tè con Lucio Dalla e Sergio Carlacchiani   
" Ogni parte dell'universo si appresta infaticabilmente alla morte..."                             Dal " Cantico del gallo silvestre "         Un tè con Giacomo Leopardi e Sergio Carlacchiani
                           " Concludendo"  Un tè con Derek Walkott e Sergio Carlacchiani
Cerchiamo disperatamente di tenere stretto questo pugno di sabbia che ci è stato concesso, sappiamo che la sabbia come il tempo da ogni dove scivola via, quando schiuderemo il pugno non troveremo che nulla, l'invisibile morte.   Sergio Carlacchiani
" Salvatore Toma " Anche da morto "  Interprete Sergio Carlacchiani 
Dino Campana " La speranza "  Interprete : Sergio Carlacchiani   
Omaggio a Edoardo Sanguinetti nel giorno del suo addio... Sergio Carlacchiani interpreta:  Tre poesie di Edoardo Sanguinetti   
Ho appreso qualche istante fa che un mio caro amico ha lasciato questa terra all'improvviso... Soltanto ieri avevo scritto in proposito: " Quando qualcuno che ci è particolarmente caro ci lascia per andare senza alibi all' altro mondo cerchiamo inutilmente una spiegazione che non troviamo mai..." Questo mio dipinto, gonfio di struggimento, lo dedico a te Marcello...
BUONGIORNO CON LA POESIA DI CAVALCANTI... " Voi per li occhi mi passaste 'l core"                   Un tè con Guido Cavalcanti e Sergio Carlacchiani
BUONGIORNO CON LA POESIA DI DANTE... " Io mi senti' svegliar dentro a lo core"  Un tè con Dante Alighieri e Sergio Carlacchiani
                                      BUONGIORNO CON LA POESIA DI BOCCACCIO...   " Su la poppa sedea d' una barchetta "  Un tè con Giovanni Boccaccio e Sergio Carlacchiani
                    Al caro amico, maestro Lorenzo Di Bella, nel giorno del suo compleanno .... Caro amico vorrei dirti molte cose a te che sei figlio privilegiato della musica sei il suo corpo il suo anelito il suo spirito drammatico e leggiadro nel viso come nelle mani nervose hai il suo temperamento nel sangue ribolle in te quando teso come un arco scocchi nelle anime che ascoltano il tuo prodigio e quei tasti quei tasti che adori ligio al dovere che ti amano come la più rapita delle amanti che incanti che si fanno carezzare e sbattere che gridano nel godere l’amore per te... Sai perché ti sento e sei amico perché sei come l’aria libero fluttui folle nell’armonia celeste come me Sergio Carlacchiani
" Maternità "Una stampa di un mio vecchio lavoro del 1993  
Canzonetta del Dio Denaro  Originario Attuale Punto estremo del dolore Questo Dio Denaro senza cuore Predatore crudele Rapinatore dell'uomo Criminale Fautore di guerra Dominatore assoluto della terra ...   Sergio Carlacchiani
Canzonetta del dopo incidente… Sono stato in punto di morte Sono stato nulla Sono stato nulla per molto tempo Ho conosciuto la fine del continuo movimento terreno L’eterno riposo … Dopo essermi risvegliato non provavo nulla Ero nulla Non sapevo chi fossi Chi fossero quelli che dicevano di amarmi  Chi mi abbracciava Chi mi baciava Chi piangeva per me
Si dice da più parti che come attore io sia finito... Sarà da quando ho declamato di Leopardi L'infinito? ... Sergio Carlacchiani
Canzonetta tanto per sdrammatizzare Se d' improvviso di morire dovesse giungere l'ora sarà come dormire sognare si potrà quindi vivere ancora ...   Sergio Carlacchiani La foto che ritrae Sergio Carlacchiani è opera di Gianfranco Mancini  
Canzonetta della resistenza Vorrei come l' albero che si affaccia alla mia finestra Sentire sferzare su di me il vento come fa la vita Caparbiamente sfidarlo danzando Ripiegandomi orgogliosamente  Resistergli senza un grido Sergio Carlacchiani 
Canzonetta del chi sono io... Sono complicato complesso orchestrato A volte solista minimalista trombone Ammiro la versione semplice di me Quella in chiave di violino Dalle prime luci del mattino son sveglio La sera mi passa lenta diseguale Son lunatico lunare Amo tutta la notte ammirare le stelle Quelle più luminose che come me non dormono mai Lo sai chi sono io? Un artista Un fuori di testa che insegue l'amore Per la vita l'arte la cultura Che non ha paura di vivere di quel tanto Che agli altri sembra poco Giuoco con le parole Invento creazioni Dono emozioni scrivendo Dipingendo en plei air dal mio terrazzo Sempro un pazzo scatenato quando declamo Amo gli esseri umani Amo gli animali Tutto ciò che mi circonda Amo il celeste del cielo L'azzurro del mare Amo stare su questa tribolata terra Amo la pace e odio la guerra Vorrei essere un uomo semplice complice del bene Liberare dalle catene ogni oppresso Che ci posso fare? Sono un fesso al qual
                 Dedicata al grande AMORE della mia vita...                                " Canzonetta Appassionata "                  Testo e interpretazione di Sergio Carlacchiani Canzonetta Appassionata Sei la mia Sonata Appassionata Dolce delicata Ancora addormentata Che lentamente ti svegli E pettinandoti allo specchio Mi carezzi con lo sguardo E con gli schizzeti d'acqua Con i quali ti lavi la faccia Mi dici parole d'amore Leggiadra ti affacci alla finestra Ti bacia il sole Ti palpita il cuore vicino al mio Tesoro mio Tu sei sempre con me Come io sono con te Sin dal primo mattino ... Sergio Carlacchiani  
" Povera patria " Un tè con Franco Battiato e Sergio Carlacchiani
Com' è possibile? ... A volte mi sorprendo di me vedendo le mie opere ...  
Non sempre le migliori poesie sono quelle che conosciamo... " Il Futuro " Un tè con Julio Cortazar e Sergio Carlacchiani  
Sono felice di presentare la poesia poco conosciuta di un bravissimo e conosciuto chansonnnier, confidando nella sua benevolenza... Enzo Nardi " Dissolvenze " Interprete: Sergio Carlacchiani
" L o spirito della depravazione "  Un tè con Vítezslav Nezval e Sergio Carlacchiani 
                     Dal BALCONE di Eugenio Montale ...            Un tè con Eugenio Montale e Sergio Carlacchiani
Un tè con " Un Borghese piccolo piccolo" Interprete : Sergio Carlacchiani
                            " L'incontro "  Un tè con Piero Ciampi e Sergio Carlacchiani
Canzonetta d' amore per te E dopo la noia La solitudine Il deserto La disperazione Il mancato suicidio... Da questo nulla Preludio di morte Il tuo sguardo su di me I tuoi occhi Il tuo canto ... Sogno ogni giorno E so che è tutto vero Profumata rosa Sei in ogni cosa Vita dalla terra al cielo Sei carne pensiero Fuori e dentro me Nel cuore Nell' anima Fedele sposa Stella unica radiosa Di questo buio mondo Sergio Carlacchiani
" Studio x Crocefissione " Murales di 3x2 metri -  Opera di Sergio Carlacchiani risalente alla metà degli anni 90.
E FACCIAMOCI UNA BELLA RISATA!                    " L' uccello in chiesa "         Un tè con Trilussa e Sergio Carlacchiani   
Dopo diversi anni di titubanza ho deciso di declamare la poesia/canzone, ditemi voi se valeva la pena proseguire questo viaggio ... Sergio Carlacchiani   
Questa davvero mi mancava... Ho scoperto, con gioia, scartabellando le foto inerenti alla mia attività artistica che intorno agli anni 90 creavo originali murales nella mia città... " Lucifero " Murales , 2x2 metri - Opera di Sergio Carlacchiani risalente alla metà degli anni 90.  
Sergio Carlacchiani in una delle pochissime foto in cui appare al fianco dell' adorata madre, la signora Loda Luciani in Carlacchiani.
Magistrale interpretazione di Sergio Carlacchiani. Le sensazioni sono quelle dell'entrare in una intima stanza in cui incontrare Giacomo! Grazie, grazie Sergio! Loretta Marcon.                                                   ------------------------------------- La ragione e il cuore  Nei saggi qui raccolti l’autrice ha seguito una particolare indicazione di metodo fornita dallo stesso Leopardi, che le è sempre apparsa come la migliore chiave di lettura per avvicinarsi alle sue pagine. Non è la «minuta e squisita analisi» priva del sentire che consente il conoscere, perché «l’esattezza è buona per le parti, ma non per il tutto», bensì quel «colpo d’occhio» che Leopardi mette in relazione con l’entusiasmo, la fantasia, il genio, che consente di conoscere «l’intiero e l’intimo delle cose». Non la pura speculazione dunque, ma un intreccio di ragioni della mente e ragioni del cuore ha guidato la scrittura dei primi due saggi raccolti
Un tè con William Shakespeare " Spengiti breve candela" Interprete: Sergio Carlacchiani 
Un tè con Alda Merini " Abbi pietà di me"  Interprete: Sergio Carlacchiani   
 Un tè con Umberto Saba " Ulisse " Interprete : Sergio Carlacchiani
" Sei questa luce che stamane vince su tutto, cara mamma, vieni dal cielo e posi sul mio cuore, come prima di andare... Le lacrime che scendono sono di accorata gioia e tu lo sai perché sei tu che mi hai insegnato quanto, a volte, fosse prezioso e amico dell'amore, il pianto..." Sergio Carlacchiani
Ieri ero un po' sconfortato ma oggi ...
Non cerco lodi, cari amici, se lo siete davvero, cerco dichiarazioni d'amore di qualsiasi tipo, purché siano sincere, vere, come ogni giorno cerco di farle io a voi, con il mio umile lavoro d'artista. Da diverso tempo cerco di nutrirmi disperatamente solo di questo... Sergio Carlacchiani  
Un tè con Karl Marx : Venne infine un tempo - Voce: Sergio Carlacchiani
Rincorrendo le parole dei poeti per declamarle tutte, mi ritrovo sempre smarrito, in un luogo appartato, senza fiato ... Sergio Carlacchiani La foto che raffigura Sergio Carlacchiani è opera di Gianfranco Mancini
Un tè con Giacomo Leopardi : Gli odori...  Voce: Sergio Carlacchiani
"L' anziano se ne va "  da Canzonette scritte e dette da Sergio Carlacchiani
Canzonetta dal molo ... L' anziano se ne va Verso le nubi solo In cerca dei suoi passi Tra gli altri confusi Eppure ieri Come sempre Da anni ormai Era lì che li contava Li vedeva chiari Scolpire l'asfalto Chiazzato di ombre Sentiva il mare Vedeva apparire L'ultimo gabbiano Trafitto dal fulmine Prima del temporale Sergio Carlacchiani La foto è opera di Gianfranco Mancini  
" A mal partito reso odio i politici per partito preso "   Sergio Carlacchiani «Il peggiore analfabeta è l'analfabeta politico. Egli non sente, non parla, né s'importa degli avvenimenti politici. Egli non sa che il costo della vita, il pre zzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell'affitto, delle scarpe e delle medicine dipendono dalle decisioni politiche. L'analfabeta politico è così somaro che si vanta e si gonfia il petto dicendo che odia la politica. Non sa l'imbecille che dalla sua ignoranza politica nasce la prostituta, il bambino abbandonato, l'assaltante, il peggiore di tutti i banditi, che è il politico imbroglione, il mafioso corrotto, il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.» (Bertolt Brecht)
" STRANIERI NELLA LORO ITALIA "  A colloquio con i pensieri scritti e detti da Sergio Carlacchiani "  4 Maggio 2016
" IL BACIO"  A colloquio con I pensieri scritti e detti da Sergio Carlacchiani  - 5 Maggio 2016  
" SIAMO STREMATI " da A colloquio con i pensieri scritti e detti di Sergio Carlacchiani - 06 mag 2016
Alessandro Manzoni " Il Cinque Maggio" Interprete Sergio Carlacchiani Alessandro Manzoni ha composto l'ode Il cinque maggio in soli tre giorni, e precisamente tra il 18 e il 20 luglio 1821, dopo aver appreso della morte di Napoleone Bonaparte avvenuta per l'appunto il 5 maggio del 1821 sull'isola di Sant’Elena.La notizia era giunta a Milano solo il 16 luglio e in quella data era stata pubblicata sulla “Gazzetta di Milano”. Manzoni in quei giorni si trovava in villeggiatura a Brusuglio e, pur non avendo mai manifestato sentimenti filo-napoleonici, viene straordinariamente colpito dalla morte di questo personaggio. Per divulgare l'ode, ben sapendo che la censura austriaca gliel'avrebbe bocciata, presenta al censore due copie del componimento : come previsto, una copia gli viene regolarmente restituita con il divieto di pubblicazione; l’altra, dopo essere passata clandestinamente di mano in mano all’interno dello stesso ufficio di polizi
" Apparizione ".  Opera di Sergio Carlacchiani dipinta ne 1998 .  Vernice acrilica su cartone 70x 100,  rielaborata al computer nel 2015.  
Ultima prova d'attore in voce, dedicata a Giuseppe Ungaretti e alla sua poesia più conosciuta...  Giuseppe Ungaretti " Soldati" Interprete: Sergio Carlacchiani
Continuo l'allenamento della voce con prove d'autore ... Giuseppe Ungaretti " Veglia " Interprete: Sergio Carlacchiani 
Tanto per tenermi in allenamento, buon ascolto!    Giuseppe Ungaretti " Agonia " Interprete: Sergio Carlacchiani 
Carmelo Bene legge la "Ginestra".   Programma Rai. Introduzione di Emanuele Severino. Lettura della "Ginestra" di Giacomo Leopardi effettuata da Carmelo Bene.
Mi andava di ricordarlo...  "Socrate diceva non so niente, proprio perché se non so niente problematizzo tutto. La filosofia nasce dalla problematizzazione dell'ovvio: non accettiamo quello che c'è, perché se accettiamo quello che c'è, ce lo ricorda ancora Platone, diventeremo gregge, pecore. Ecco: non accettiamo quello che c'è. La filosofia nasce come istanza critica, non accettazione dell'ovvio, non rassegnazione a quello che oggi va di moda chiamare sano realismo. Mi rendo conto che realisticamente u no che si iscrive a filosofia compie un gesto folle, però forse se non ci sono questi folli il mondo resta così com'è... così com'è. Allora la filosofia svolge un ruolo decisamente importante, non perché sia competente di qualcosa, ma semplicemente perché non accetta qualcosa. E questa non accettazione di ciò che c'è non la esprime attraverso revolverate o rivoluzioni, l'esprime attraverso un tentativo di trovare le contraddizioni
" A causa del silenzio che m'impongo e mi offrono gli addetti allo spettacolo e alla cultura, sto diventando afono e questo è già un risultato per un attore in voce ma il massimo sarebbe aspirare al mutismo ..."   Sergio Carlacchiani
" SONO STATO FRAGILE"  da A colloquio con i pensieri scritti e detti  da Sergio Carlacchiani - 3 maggio 2016
"L'uso del termine 'persona' in tutte le lingue europee per indicare l'individuo umano inconsciamente coglie bene nel segno: il significato originario di 'persona' è 'maschera teatrale', e in effetti nessuno si mostra com'è, ma tutti portano una maschera e recitano una parte. In generale tutta la vita umana è una commedia continua. Ciò la rende insipida per le persone di gusto, mentre le teste piatte ci provano gran gusto."   Arthur Schopenhauer  
Una di quelle volte che eravamo a casa sua, in vena di battute, dopo un bel bicchiere di barbera, risposi alla Merini: " Sa qual'è la differenza tra un pazzo e un artista? Il primo è incatenato, il secondo è scatenato! " Sergio Carlacchiani                                              Nella foto, Alda Merini e Sergio Carlacchiani
" La musica, quest' arte fondata sul valore dei suoni, degli uomini intenti a superare se stessi, a sfiorare il cielo con le ali dell' anima, a perdersi nell' infinito possibile... " Sergio Carlacchiani
" Anche gli attori in voce, sono lavoratori, seppur insoliti, noti sono a me i soliti che lo dimenticano..."   Sergio Carlacchiani La foto che raffigura l'attore Sergio Carlacchiani è opera di Gianfranco Mancini
" Un nuovo paesaggio lo si può anche dipingere ma prima lo si deve immaginare e sognare a occhi aperti..." Sergio Carlacchiani Particolare di un dipinto eseguito da Sergio Carlacchiani nel 2000 e rielaborato al computer nel 2016
In ricordo di Ignazio Silone interprete: Sergio Carlacchiani                       IL "CASO SILONE" Gli storici Mauro Canali e Dario Biocca, di recente, alla luce di una documentazione ritrovata negli archivi fascisti, hanno sostenuto la tesi di un'attività spionistica di Silone a favore della polizia politica fascista e ai danni del Partito comunista, di cui Silone era un autorevole dirigente. L'immagine che prende forma è quella di un Ignazio Silone dalla doppia personalità: una di militante e dirigente comunista di spicco, l'altra di utilissimo collaboratore della polizia fascista. Tale ambiguità, mantenuta per tutto il corso degli   anni '20, avrebbe finito con il travolgere psicologicamente lo scrittore verso l'inizio degli anni '30, provocando una profonda depressione ed una crisi di coscienza che l'avrebbe convinto a lasciare sia il partito sia la sua attività di spionaggio, per dedicarsi completamente alla letteratura. La versi
" Sono un terrone ... "                                       Ignazio Silone  ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE .... "Per ordine del Podestà sono proibiti tutti i ragionamenti. Berardo provvide ad affiggere il cartello, in alto, sulla facciata. La sua condiscendenza ci sbalordiva assai. Ma poi Berardo disse: "Quello che il Podestà ordina da oggi, io l'ho sempre ripetuto. Coi padroni non si ragiona, questa è la mia regola. Tutti i guai dei cafoni vengono dai ragionamenti. Il cafone è un asino che ragiona. Perciò la nostra vita è cento volte peggiore di quella degli asini veri, che non ragionano. L'asino irragionevole porta 70 chili di peso, oltre non ne porta. L'asino irragionevole ha bisogno di una certa quantità di paglia. Tu non puoi ottenere da lui quello che ottieni dalla vacca, o dalla capra, o dal cavallo. Nessun ragionamento lo convince. Nessun discorso lo muove. Lui non ti capisce, o finge di non capire. Ma il cafone invece,