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Visualizzazione dei post da settembre, 2017
BEI DAO - Tante lingue parlano - Voce di Karl Esse Nato a Macerata nel 1959, Sergio Carlacchiani ( pseudonimi:Karl Esse - Sergio Pitti) è performer, attore, doppiatore, poeta e pittore. Direttore artistico di varie rassegne teatrali :Donna/Modello, Poeti e Poesie da Decl/Amare, Live Poetry, Vita Vita e Poesia in Vita. Si è occupato di poesia lineare, visiva, concreta, sonora, di mail art e performance art. Ha scritto diversi libri di poesia e creato libri/oggetto. Si è esibito come performer in Italia, Francia, Inghilterra Spagna e Austria. Si è formato in seguito, come attore, presso la scuola del Minimo Teatro di Macerata. Ha seguito diversi corsi di perfezionamento e specializzazione, tra i quali ricordiamo quelli con: Eugenio Barba, Franco Ruffini, Riccardo Cucciolla, Cora Herrendorf, Tony Cotz, Giuliano Scabia, Lucia Poli, Rebecca Murgi, Eugenio Sideri, Sergio Scarlatella. Ha conseguito il diploma di impostazione ed uso della voce e tecnica del doppiaggio cinematografico
Non sono un manichino né una bella bugia che intenerisce dalla mia bocca non esce fumo ma sempre fuoco che incenerisce. Karl Esse DeclamAttore     La foto che ritrae il mio volto è opera di Gianfranco Mancini Non sono un manichino... - Testo e voce di Sergio Carlacciani
M. Bulgakov, da Il Maestro e Margherita "Se non ho sentito male, lei stava dicendo..." Voce di Karl Esse  
Questa mattina mi faccio cullare da questa " disturbata" musica di Sakamoto e dalla magnifica e malinconica poesia di Pavese...                        Cesare Pavese - Grappa a settembre - Voce: Sergio Carlacchiani
Mi accingevo oggi ad andare a Recanati per XIV Convegno Internazionale di Studi Leopardiani quando ho letto che oltre a ricordare la figura di Franco Foschi si ricorderà quella del Prof. Lucio Felici ex Presidente del comitato scientifico del CNSL... ( Repubblica.it 2017 > 03 > 20 > Addio a Lucio Felici studioso di Leopardi MILANO. Storico della letteratura e dirigente editoriale, a 82 anni si è spento Lucio Felici. Nato a Roma, Felici ha lavorato per oltre quarant'anni nell'editoria (prima Garzanti, dove ha curato i Grandi libri, poi Giunti e Newton Compton). Dal 2007 al 2014 ha presieduto il comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati. Oltre a diversi studi su Leopardi, Felici ha diretto, con Nino Borsellino, Scenari di fine secolo, un aggiornamento della Storia della letteratura italiana di Emilio Cecchi e Natalino Sapegno... Non sapevo della recente scomparsa dell'esimio professore, a marzo di quest'anno..
Molti amici mi chiedono e mi hanno chiesto anche oggi, se ancora è disponibile il cd dei Canti di Giacomo Leopardi , interpretati da me, credo di sì. In questo link  https://youtu.be/S1srgrvS_8w la prolusione al cd e dell' attore Sergio Carlacchiani, che fece il professor Lucio Felici, allora Presidente del comitato scientifico del CNSL...  CD Audio cd_canti_Leopardi - O graziosa luna, io mi rammento … Scelta di canti di Giacomo Leopardi nell’interpretazione di Sergio Carlacchiani Contiene 18 poesie scelte dalla raccolta dei Canti, interpretate da: Sergio Carlacchiani - All’Italia - Ultimo canto di Saffo - Il primo amore - Il passero solitario - L’infinito - La sera del di di festa - Alla luna - A Silvia - Le ricordanze - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - A se stesso - Il tramonto della luna - Imitazione - Scherzo - Frammento: io qui vagando - Frammento: umana cosa La confe
“non è sommo in veruna professione chi non è modesto; e la modestia, e lo stimarsi da non molto, e il credere intimamente e sinceramente di non aver conseguito tutto quel merito che si potrebbe e dovrebbe conseguire, questi dico sono segni e distintivi dell’uomo grande, o certo sono qualità inseparabili da lui. Perchè quanto più si possiede e si conosce a fondo una qualunque (ancorchè piccola) professione, tanto più se ne sentono e valutano le difficoltà; si conosce quanto la perfezione e la sommità sia difficile in essa: perchè le difficoltà della perfezione si sanno e si conoscono generalmente in ogni cosa, ma non si sentono così vivamente e precisamente, come in una professione intimamente posseduta: tanto più si comprende e vede e tocca con mano, quanto sia facile l’andar sempre più oltre, e il perfezionare anche ciò che si crede perfetto. In somma quanto più l’uomo apprezza e stima una buona professione: e l’apprezza e stima quanto meglio la conosce; tanto meno ap
“Gli uomini di genio sono incapaci di studiare in gioventù perché sentono inconsciamente che bisogna imparare tutto in modo diverso da come lo impara la massa.” A Lev Tolstoy Vorrei somigliarti almeno da vecchio aver rivoluzionato il mio pensare seguire immancabilmente la direzione seppure allo stremo delle forze reggere saldo il timone della tua scrittura ancora ascoltare la penetrante voce lungo il giardino fiorito della vita verso l'eterna luce. Karl Esse