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Magistrale interpretazione di Sergio Carlacchiani. Le sensazioni sono quelle dell'entrare in una intima stanza in cui incontrare Giacomo! Grazie, grazie Sergio!

Loretta Marcon.







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La ragione e il cuore




 Nei saggi qui raccolti l’autrice ha seguito una particolare indicazione di metodo fornita dallo stesso Leopardi, che le è sempre apparsa come la migliore chiave di lettura per avvicinarsi alle sue pagine.
Non è la «minuta e squisita analisi» priva del sentire che consente il conoscere, perché «l’esattezza è buona per le parti, ma non per il tutto», bensì quel «colpo d’occhio» che Leopardi mette in relazione con l’entusiasmo, la fantasia, il genio, che consente di conoscere «l’intiero e l’intimo delle cose». Non la pura speculazione dunque, ma un intreccio di ragioni della mente e ragioni del cuore ha guidato la scrittura dei primi due saggi raccolti in questo volume.
L’ultimo contributo è un esempio che mostra quanto possa venir travisata l’opera e la stessa umanità di Giacomo Leopardi.


Loretta Marcon è laureata in filosofia e in pedagogia e collabora con il Dipartimento FiSPPA dell’Università di Padova. Ha successivamente conseguito il magistero in Scienze religiose presso l’ISSR di Padova.

Nel 1992 inizia ad interessarsi di temi leopardiani e in particolare della spiritualità del poeta-filosofo di Recanati. In occasione del bicentenario leopardiano (1998) ha collaborato con il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Padova all’allestimento della Mostra Bibliografica «Leopardi e la cultura veneta». In questa occasione si è dedicata anche alla stesura delle schede del Catalogo riguardanti i testi filosofici (Leopardi e la cultura veneta, Tip. La Garangola, 1998).
Il suo primo saggio La crisi della ragione moderna in Giacomo Leopardi (1996) ha ottenuto il premio «Giacomo Leopardi» al Concorso indetto dal Centro Nazionale di Studi leopardiani di Recanati.

Nel 2006 per l’articolo: “Incontro” sul limite: Kant e Leopardi, le viene riconosciuto il primo premio per la saggistica al Concorso letterario «G. Leopardi» indetto dal  Cenacolo «C. Rebora» di Savigliano (CN).
Nel 2007ottiene il prestigioso premio per la critica leopardiana «La Ginestra» con il saggio: Giobbe e Leopardi. La notte oscura dell’anima. Nel 2007 per meriti letterari riceve un riconoscimento al Premio Letterario Nazionale «Giacomo Leopardi» a Torre del Greco (NA).
Nel 2010 riceve il premio «Emily Dickinson» (edizione 2009/2010) per il saggio Qohélet e Leopardi. L’infinita vanità del tutto.
Nel 2011  Premio di merito Categoria “A”  al Pegasus Literary Awards III edizione, Città di Cattolica per  Leopardi in blog. Testi, pretesti e attualizzazioni in 100 post.
Kant e Leopardi. Saggi (2011); Un giallo a Napoli. La seconda morte di Giacomo Leopardi (2012).
Loretta Marcon fa parte del Consiglio editoriale della Rivista on-line «Appunti leopardiani» e del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali (Convab).
Collabora con la Rivista trimestrale di Cultura «Lo Specchio».
Loretta Marcon da circa un ventennio studia il pensiero e la biografia di Leopardi, orientandosi in particolare sulla sua spiritualità. Collabora con il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova e fa parte del Consiglio editoriale della Rivista on-line «Appunti leopardiani». Tra le ultime pubblicazioni si ricordano: Giobbe e Leopardi. La notte oscura dell’anima (2005, Premio “La Ginestra” 2007); Qohélet e Leopardi. L’infinita vanità del tutto (2007); Leopardi in blog. Testi, pretesti e attualizzazioni in 100 post (2010); Kant e Leopardi. Saggi (2011); Un giallo a Napoli. La seconda morte di Giacomo Leopardi (2012).
 

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