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Nel giardino dell'Infinito tra vaghe stelle dell'Orsa… 
~ Il blog di Loretta Marcon per Giacomo Leopardi

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ANIME MORTE Oggi in prossimità di noi anime morte nel labirinto di pensieri. Un filo esile è l'inevitabile che ci spezzerà. Sul muro i segni della caduta prima di scomparire scenderemo per molto tempo ancora nel buio. Ci perderemo con gli occhi insanguinati di pianto. Nicola Vacca (In copertina: Sergio Carlacchiani - Incontro) Nicola Vacca " Anime morte " Voce di Sergio Carlacchiani
Oggi ho conosciuto di persona questo giovane, nonché interessantissimo poeta, quì sotto in suo articolo sulla poesia ...  Matteo Marchesini: Quel che resta della poesia. La poesia del corpo. La pseudopoesia. La mutazione genetica dei poeti italiani. La “poeticità privatistica” e l’autoreferenzialità gergale. La pratica dell’emulazione: Amelia Rosselli e Giovanni Pascoli. La parodia involontaria della poesia. La pseudolirica dei poeti tardo-lombardi  Anita Ekberg La Grande Bellezza della Poesia C’è un racconto di Martin Amis in cui si immagina che le sorti degli sceneggiatori e dei poeti siano esattamente rovesciate rispetto a quelle reali . Gli sceneggiatori si muovono in un malsano sottosuolo letterario, arrabattandosi tra reading, riviste semiclandestine e opere pubblicate alla macchia. I poeti, invece, lanciano le loro composizioni come fossero film. Contesi da grandi produttori, guadagnano cifre enormi tra “diritti secondari” e “royalties...
https://www.facebook.com/1481935972059809/videos/1617395168513888/ A Maria Grazia Capulli A tutto il bello che ancora c'è Qui e altrove forse Da ora mancherai tu Fiore delicato Silenzioso Profumato Poesia di vita Raggio di sole Tepore Odore di buono La tua presenza Era una carezza sulla guancia Un bacio sulla fronte Una sicura e leggera stretta di mano Lontano ci portava il tuo sguardo Vicino ai più deboli I tanto amati animali La tua riserva La tua sorgente Viva e inesauribile Di sensibiltà Di pace D'amore Di gentilezza Di semplicità Il cielo attingerà Al celeste dei tuoi occhi Noi ti guarderemo da quaggiù E sapremo che tu da oggi Sarai immensità Stella fra le stelle Ciao Maria Grazia La gente ti saluta Ti ringrazia Solo la Madre Celeste Ha avuto in sé Fra questo mondo barbaro Più grazia di te... Sergio Carlacchiani