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Questa sera ripensavo a questa poesia:  " Hai un sangue, un respiro " e a Cesare Pavese ...

È stata scritta tra il marzo e l'aprile del 1950 ed è dedicata a Constance Dowling.
Constance (Connie) Dowling è  un'attrice americana; dopo una lunga relazione con Elia Kazan , è giunta in Italia dove ha recitato in qualche film non memorabile, mentre la sorella è quella Francesca di Riso Amaro, Doris Dowling,  che rimarrà amica di Cesare dopo la partenza di Constance.     Colpita anch'ella dal male di vivere, dopo la breve relazione con Pavese - il quale pur di trattenerla le prospettava copioni e improbabili sceneggiature (con protagonisti del calibro di Jean Gabin o Maurice Chevalier) da sottoporre a De Sica, allora maestro del Neorealismo - torna in patria dove morirà a 49 anni. Connie l'irraggiungibile, quella che passa dal suo letto a quello di Andrea Checchi*, un notissimo e bell'attore di quegli anni. Connie, quella che promette di tornare e non tornerà più.
Dearest Connie, Remember me in old N.Y. I loved it with all my heart already, when I did'nt know you were a little girl in it. Can I send you my love ? (19/05/1950)
Con lei si mette a nudo, liberandosi di ogni orgoglio. Ma è inutile, ormai Pavese è tutto preso ad organizzare la sua uscita di scena. Fresco di Strega, il 26 agosto 1950 scrive al direttore della rivista Cultura e realtà, Mario Motta:
Chi «è tornata»? L'americana? Ho altro da pensare. Ciao. Pavese
L'amore, come la vita, brucia in fretta. E quella notte Ceare si uccide in una camera d'albergo, ingerendo molte bustine di sonnifero.





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