La foto che mi ritrae è opera di Gianfranco Mancini
UN ATTORE IN VOCE
Vorrei essere un attore bravo
trattato con rispetto
anche se dopo trent'anni
poco so di questo mestiere
nemmeno la parte ormai
uso la voce microfonata
gl'occhi di fronte ai riflettori
sempre meno parlo d'amore
ho un grande cuore
tenero e feroce
triste allegro ironico
so fare di tutto
o meglio mi adatto
ad ogni spirito
alla superficie
alla profondità
ho sposato la poesia
la bella vita in realtà
della mia sensibilità
faccio teatro o quel
che di lui resta
difronte il computer
di lato alla finestra
lo faccio accadere
in maniera naturale
il gesto non visto
accompagna il testo
ogni giorno nuovo
che conduce alla conoscenza
all'esperienza di nuove vite
nuove voci da far risuonare
con passione studiando
andando per verso
il flusso delle parole
libere e scelte.
trattato con rispetto
anche se dopo trent'anni
poco so di questo mestiere
nemmeno la parte ormai
uso la voce microfonata
gl'occhi di fronte ai riflettori
sempre meno parlo d'amore
ho un grande cuore
tenero e feroce
triste allegro ironico
so fare di tutto
o meglio mi adatto
ad ogni spirito
alla superficie
alla profondità
ho sposato la poesia
la bella vita in realtà
della mia sensibilità
faccio teatro o quel
che di lui resta
difronte il computer
di lato alla finestra
lo faccio accadere
in maniera naturale
il gesto non visto
accompagna il testo
ogni giorno nuovo
che conduce alla conoscenza
all'esperienza di nuove vite
nuove voci da far risuonare
con passione studiando
andando per verso
il flusso delle parole
libere e scelte.
Sergio Carlacchiani
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