Amelia Rosselli
Hai gettato via
dal V° piano
una volta per tutte
sfiorati dall' ultima carezza
dei rami stecchiti dell'inverno
a due passi da quella piazza di Roma
che tanto amo
come la tua poesia
quella morte che avevi addosso
con lei tutto ciò che incombeva
su te e sul mondo incosciente
quel tuo volto che denunciava
la tua solitudine sotterranea
antica come catacomba
nella quale cercavi di confinare
l'immane dolore per i tuoi cari
accoltellati a Parigi
la schizofrenia paranoide
tutti gli inutili elettroshock
la batosta nell'anima
al poeta contadino
che rosicchiava il tuo cervello
come insanabile rimorso
e tutto il resto
anche i sorrisi
la bellezza
il fascino
la poesia che forse
non viveva più ...
Hai scelto per porre fine ai tormenti
lo stesso giorno
quello in cui t'uscì
forse l'ultima lacrima
lo stesso giorno
per consegnarti all'abbraccio
di chi dal 1963 ti attendeva.
dal V° piano
una volta per tutte
sfiorati dall' ultima carezza
dei rami stecchiti dell'inverno
a due passi da quella piazza di Roma
che tanto amo
come la tua poesia
quella morte che avevi addosso
con lei tutto ciò che incombeva
su te e sul mondo incosciente
quel tuo volto che denunciava
la tua solitudine sotterranea
antica come catacomba
nella quale cercavi di confinare
l'immane dolore per i tuoi cari
accoltellati a Parigi
la schizofrenia paranoide
tutti gli inutili elettroshock
la batosta nell'anima
al poeta contadino
che rosicchiava il tuo cervello
come insanabile rimorso
e tutto il resto
anche i sorrisi
la bellezza
il fascino
la poesia che forse
non viveva più ...
Hai scelto per porre fine ai tormenti
lo stesso giorno
quello in cui t'uscì
forse l'ultima lacrima
lo stesso giorno
per consegnarti all'abbraccio
di chi dal 1963 ti attendeva.
Kar Esse
Tutto il mondo è vedovo " Amelia Rosselli - Interpreta: Sergio Carlacchiani
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