" Per non vederci più " Testo e interpretazione di Sergio Carlacchiani
PER NON VEDERCI PIÙ
Mi sentii prendere la mano
Era quasi mattino di stelle
La appoggisti sul petto
Ti batteva forte il cuore
Non sapevo se in sogno
Non sapevo che fare
Strinsi il seno
Quasi a farti male
Come in agonia
Facemmo l’amore
L’ultima crudeltà
Prima di andare
Stravolti
Delusi
Disturbati
Senza più stelle
Senza futuro
Brancicando nel buio
Nuovi letti e mattini
Per non vederci più.
Era quasi mattino di stelle
La appoggisti sul petto
Ti batteva forte il cuore
Non sapevo se in sogno
Non sapevo che fare
Strinsi il seno
Quasi a farti male
Come in agonia
Facemmo l’amore
L’ultima crudeltà
Prima di andare
Stravolti
Delusi
Disturbati
Senza più stelle
Senza futuro
Brancicando nel buio
Nuovi letti e mattini
Per non vederci più.
Sergio Carlacchiani
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