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 La caduta

Precipita vorticosamente
Proteggendo le ali.
Pende una croce sulla sua testa
L'angelo scelto per aprire gli occhi
è il demone che ha toccato il fondo,
conosciuto il fango:
Lucifero
che porta la luce ma non illumina
il divino steso a terra
Spirito dell'oscurità.
La verità è che il figlio dell'aurora
spazza via paura e ignoranza
È la nostra mente
che riflette e tenta
indaga e redime
maschera e scopre.
Ho davanti l'altra faccia della medaglia di dio

Selvaggia Cecarini Arca


Il dipinto è opera di Sergio Carlacchiani 

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Commenti

  1. Ora che lo vedo nella sua interezza l'angelo potrebbe precipitare o salire. Ogni gesto ha il suo specchio e il suo opposto...è un ritratto di vita. Grazie

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  2. Grazie a te, Selvaggia,ben venuta con la tua scrittura.

    RispondiElimina

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