" A FILO DI VOCE " 13-05-2019
Ad Arturo Michelangeli
QUEST' INESORABILE TEMPO SONORO
Siamo solo noi tre la morte me e il pianoforte
non sparlate sull' iconico inafferrabile pianista
la notte scura e muta scorre lenta rispetta
la preziosa consegna dei momenti al silenzio
le ragioni dell' insonnia sono indecifrabili
davanti alla luna sul mondo fissa e d'oro
l'artista è uno spettro sinistro che passeggia
s'aggira attorno e fissa la voragine del pozzo
scandisce la sprofondità il niente l'opera d'arte
il pre-giudizio quest' inesorabile tempo sonoro.
Sergio Carlacchiani
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