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Tratto da " Senza pretese"

Io gridai
Ma più accorato
Fu il grido inaspettato del barbagianni ...

Anche i cani benestanti
E sono molti
Da mattina a sera
Persino di notte
Come tanti di noi
Prendono a male parole
Il giorno e la luna
Credendo di avere diritto
Di lamentarsi a prescindere
O comunque di straparlare ...
" Dove andremo a finire
Se nemmeno a dormire
Si può andare in pace! "
Gridò con me il rapace
Signore della notte e del silenzio
Che stranamente aveva deciso di digiunare...
Il pipistrello prese a girare
Per una boccata d'aria
La talpa s'incamminò
Rise il gatto leccandosi i baffi
Il topo si rintanò.

Sergio Carlacchiani

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