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Il bello e il terrificante della rete: nitide schegge di memoria obliate riemergono eccedendoti. Civitanova Marche, maggio 2005. E chi se lo ricordava! Grazie all'opera meritoria al tempo e alla dedizione odierna di Sergio Carlacchiani, rimiro divertito questa performance, che anticipa acerbamente la Zona Braille, tra i miei soliti e paraculi scimmiottamenti beniani e lydoniani. Tanto, scimmiotta quanto vuoi, i versi, potenti, sono i miei. Un grazie particolare al maestro di cerimonie Lello Voce, compare e sodale di avventure poetico/vocali da tempi immemorabili (lo ho conosciuto, Musa!, su audiocassetta alla fine degli anni Ottanta). Non ricordavo l'intervista finale. Un abbraccio affettuoso ai compagni d'avventura Aldo Nove (facciamo la pace?), Tiziano Scarpa, Raiz e Luigi Cinque, Sara Ventroni, Socci Luigi.

Enzo Mansueto



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